Aggiornato fino a settembre 2018!
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Il codice penale in vigore in Brasile è stato creato dal decreto legge 2848 del 7 dicembre 1940 dall'allora presidente Getúlio Vargas, con il ministro della giustizia Francisco Campos come ministro della giustizia.
Nonostante la creazione nel 1940, l'attuale Codice entrò in vigore solo il 1 gennaio 1942 (articolo 361).
Il Codice è nato da un progetto di Alcântara Machado, presentato ai lavori di un comitato di revisione composto da Nelson Hungria, Vieira Braga, Narcélio de Queiroz e Roberto Lira. Ci sono riferimenti storici riguardanti le collaborazioni del ministro Antônio José da Costa e Silva e, nella parte della revisione editoriale, di Abgar Renault, ma questi non facevano parte della commissione menzionata.
L'interpretazione del codice penale alla luce della Costituzione federale rivela i seguenti principi di base: legalità, giusto processo, colpevolezza, lesione, proporzionalità, individualizzazione, umanizzazione e valore sociale della pena, sussidiarietà, frammentazione. Infine, la legge penale brasiliana è una barriera di difesa dell'individuo di fronte al potere punitivo dello Stato.
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