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Allarme rapido in caso di arresto cardiaco improvviso a Basilea

In Svizzera, tra lo 0,4 e l'1% della popolazione soffre ogni anno di arresti cardiovascolari; questo significa fino a 8.000 persone all'anno. Oltre alle compressioni toraciche e alla ventilazione, la defibrillazione precoce è uno dei capisaldi della rianimazione efficace. I dispositivi AED sono defibrillatori di superficie e pertanto non possono essere utilizzati solo da specialisti. Subito dopo il verificarsi di un tale evento, fino all'80% delle persone colpite potrebbe essere rianimato con misure prese immediatamente. Infatti, nel 2005, solo il 5% dei pazienti in Svizzera è sopravvissuto all'arresto cardiovascolare. La distribuzione geografica della popolazione e anche le basi dei servizi di emergenza sono molto diverse. Decisivi per la sopravvivenza sono la rapida segnalazione dei servizi di soccorso professionale e le misure di rianimazione avviate immediatamente e senza interruzione. Per raggiungere le persone con un arresto cardiaco improvviso il più velocemente possibile, i servizi di soccorso regionali hanno reclutato e formato gruppi di volontari, che in caso di emergenza vengono allertati dal centro medico di emergenza 144 Basilea. Con questa applicazione i soccorritori volontari nella regione dell'emergenza vengono allertati in pochi secondi, il che può ridurre l'intervallo senza terapia fino all'arrivo del servizio di soccorso in modo massiccio. Con questa applicazione è possibile avvisare più firstresponders in meno tempo e più velocemente. In Ticino, la probabilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso è salita a oltre il 40%.